Libro del mese: Solitudini di sangue, di Moka, edizioni Il Babi

Libro del mese in libreria e per il gruppo di lettura Libri in circolo è

Solitudini di Sangue scritto da Moka ed edito da Il Babi

Nella scheda in alto che potrete scaricare trovate notizie sul libro, sulla autrice e sulla casa editrice.

I calce vi lasciamo la recensione a cura de La Raccontalibri

 

Ho avuto l’onore di leggere in anteprima “Solitudini di sangue” il nuovo romanzo di Moka @Moka che sarà disponibile dal 10 Gennaio 2024, edito da Il Babi Editore .
Leggere in anteprima, senza la versione cartacea tra le mani, senza la copertina, che ho visto solo dopo aver terminato il romanzo, è un vero salto nel buio, un atto di fiducia incondizionata da ambo le parti.
Unico dato certo: la conoscenza vera di chi scrive.
Pagina dopo pagina, la lettura ha costituito un viaggio rocambolesco nelle emozioni più profonde ed intense che un essere umano possa provare e comprendere. Come un treno in corsa il primo pensiero è andato all’autenticità della scrittrice che in anni di conoscenza ha sempre detto una frase che ritrovo in ogni pagina di questa nuova opera: ” Io scrivo solo di quello che so”.
La storia si svolge in un luogo non meglio precisato, ma dai contorni nitidi delineati dai quattro elementi naturali: terra , aria, acqua e fuoco. Ciascun elemento lega i personaggi, ma si muove allo stesso tempo nell’animo e nella mente di ciascuno di essi. Ogni elemento naturale è caratterizzato da una linea talmente sottile da risultare quasi impercettibile, che ne divide le qualità dal pericolo, la forza dalla irruenza, la quiete dalla irrequietezza, il bene dal male, la necessità per l’uomo dal rischio per lo stesso. Proprio come avviene nell’animo e nella mente di ogni essere umano. Mente ed anima sono regolati dal cuore, dalla capacità di amare incondizionatamente senza temere il prossimo. Ma cosa succede quando il dolore li attraversa inesorabile? Questa è la domanda che guida il lettore nel dipanarsi della storia. Il caso non esiste, così come ad ogni azione corrisponde una reazione, perciò quando proviamo un dolore sordo, quando la dignità viene lesa con vigliaccheria, come siamo disposti a reagire?
Lena e Matt, i due protagonisti, muovono i loro passi tra incontri e scontri, tra riflessioni ed azioni concrete, tra amori e dolori, tra legami e distanze necessarie. Senza mai smettere di vivere delle loro passioni.
Sono gli incontri a fare la differenza, quella sostanziale per entrambi.
Incontri necessari non solo per loro, ma anche per ciascun attore protagonista di questo romanzo corale che ci riguarda tutti, su più livelli, nessuno escluso.
Tante solitudini si muovo in uno spazio che ben presto diventa necessario per alcuni e claustrofobico per altri; a determinarlo, come una unica unità di misura, è la scelta di come incanalare e affrontare il dolore, l’abuso, l’amore malato, la dignità offesa.
Quello che Moka descrive su due livelli è proprio la forza di affrontare il dolore prima che esso si trasformi in rabbia al punto da sfociare in violenza. Quando il dolore lo si incanala per trasformarlo in altruismo, azioni concrete e amore da costruire, la memoria guarisce e con essa il cuore smette di grondare sangue trasformando la solitudine in possibilità di crescita e di unione. Quando invece si trasforma in rabbia cieca e sorda, annulla completamente la nostra essenza distruggendo i ricordi e l’identità, proprio come succede a M1032 che farà della sua rabbia una droga potente per altri dolori che stanno consumando diversi protagonisti del romanzo. Dimenticando persino il suo nome, la sua storia e chi è veramente.
La chiave di volta sta nella scelta: chi realmente vogliamo essere nella vita? Lo specchio marcio del nostro dolore o il prodotto della rinascita e del riscatto che da esso possono trarre origine?
Lena e Matt, tra identità rubate, violenze subite e verità taciute, cercheranno una risposta, anzi la costruiranno passo dopo passo.
A quale prezzo però?
Solitudini di sangue è un romanzo importante in questo periodo storico in cui la violenza si sta manifestando nelle forme più subdole oscurando troppo spesso la luce che tutti dovremmo sempre ricercare nella vita, giorno dopo giorno.
Lo trovo un libro di una autenticità disarmante e di un coraggio incredibile.
Dare forma ad un dolore attraverso l’ amore senza risultare stucchevoli o banali, non è dono di tutti.
Moka ha un’anima così bella e autentica proprio perché ha messo l’amore al centro di ogni suo passo, indipendentemente dalla forma che esso assume nella sua quotidianità. Ed ha saputo godere dei quattro elementi naturali restando sempre dietro quella linea sottile oltre la quale vi è solo negatività.
La sua essenza si respira nelle pagine di questa nuova opera che è un piccolo gioiello letterario da leggere tutto d’un fiato.
Peraltro vedrà la luce con Il Babi editore di Enrico Marone, una realtà editoriale davvero bella, curata, ricercata e seguita con amore e professionalità. Doti rare ,ma che l’editore possiede e trasforma in opere letterarie da leggere.
“Solitudini di sangue” sarà disponibile in libreria dal 10 Gennaio 2024
Leggetelo!
Fatevi questo regalo!

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