#A come #Accoglienza

In questi giorni di maggiore fermo in libreria a causa della pausa scolastica, delle vacanze estive e del caldo, ci siamo chiesti più volte quali fossero le peculiarità della nostra libreria. Una domanda che, dopo più di undici anni di attività, ci ha portati a una messa in discussione stimolante ed alternativa. Confrontandoci ci siamo resi conto di aver affidato a delle parole la risposta. Ne sono emerse davvero tante da averle volute appuntare su un notes. È stato bello. perche rirodinarle è equivalso a trovarci davanti ad un vero e proprio Abc, quasi fosse un dizionario emotivo, operativo e connettivo della.nostra libreria. La prima parola emersa è stata #accoglienza. Sin dall’inizio il nostro obiettivo più grande è stato quello di accogliere lettori nella nostra bottega come fosse un piccolo focolare attorno al quale stringersi per intessere relazioni e donare spazio e tempo a se stessi. Infatti molto spesso i nostri clienti, di tutti le età, si fermano con noi per una piacevole chiacchierata, riconoscendo nella libreria un punto di riferimento. Il concetto di accoglienza cerchiamo di far si che il lettore lo.ritrovi anche nei libri. Proprio per questo oggi. proponiamo come libro del giorno ” Reato di solidarietà” edito da @astarte.edizioni per la collana #hurrya, in cui l’interrogativo di fondo è ” Può la solidarietà configurare una ipotesi di reato?”. Accoglienza è la parola di oggi, quella con cui apriamo questo abc della libreria. Diteci la vostra opinione!