Mercoledì 31 Gennaio
ore 19:00
Duska Kovacevic
presenta il romanzo
Persone, conversazioni, strade, musei, stanze, riflessioni sul senso del fare che si traducono in quesiti sul senso stesso dell’esistere. La protagonista attraversa tutto questo mentre prova nel frattempo a scriverlo. Intorno a lei un mondo alienato, una vera e propria campana di vetro che la schiaccia sotto il peso del suo ordine apparente. L’alternativa sarà abbandonarsi a se stessa. “L’Arte resuscita sempre”, si legge tra le prime righe del libro. L’impressione è quella – e per tutto il libro – con energia e chirurgico sguardo. Un’attenta e impietosa analisi di se stessa, delle scelte degli ultimi tempi e di quelle lontane. Un dialogo-monologo cinico, sfacciato con chi è entrato nella privata esistenza per manipolare, approfittarsi, ingannare… un viaggio all’indietro fino alle oscure esperienze dell’infanzia. La ricerca paziente di quanti dei cocci possono essere rimessi insieme. Che – inaspettatamente – sono più di quelli che ci si poteva attendere.
Dialoga con l'autrice Francesca Ciani