Il romanzo è ricco di emozioni e introspezioni familiari. La protagonista si muove in un percorso transgenerazionale per arrivare a confrontarsi innanzitutto con se stessa, complice la malattia che la colpisce e la costringe a fermarsi. Ma anche di affrontare la vita e le relazioni con quanti condividono il suo cammino. Figli, madre, sorella, ex marito. Giulia viaggia dunque tra Torino e Londra, ma all’interno della sua mente, in un viaggio di conoscenza, attraverso cui troverà posto la speranza.
Un libro – a detta dell’autrice – consigliato soprattutto a chi ha voglia di emozionarsi, arrabbiarsi, riflettere, ritrovare la speranza perduta e lo spirito giusto per lottare innanzi alle difficoltà della vita.