“Verso le Luci del Nord – Drove through ghosts to get here” di Alessia Savi

Un roadtrip esoterico Post Apocalittico

Verso le luci del Nord è il romanzo d’esordio della scrittrice Alessia Savi.

Nessuno sa cosa sia successo il XX maggio 2012, quando la Terra è stata colpita dal Grande Bagliore, che ha investito e spazzato via tutto ciò che ha incontrato sul proprio cammino. Nessuno, sa con quale criterio siano stati scelti i superstiti all’ Apocalisse. Il mondo, da allora, è cambiato in modo radicale. La popolazione è stata decimata e i pochi sopravvissuti sono disposti a tutto per un giorno di vita in più. La storia di “Verso le Luci del Nord” è ambientata vent’anni dopo il Grande Bagliore e si apre sul viaggio di Tamara Willson e Dave Higgles, diretti verso la California per compiere un esorcismo su richiesta di una loro vecchia conoscenza, il dottor Karl Baker. In una Terra inospitale, dove la vita ormai non è che un bene con cui barattare qualche pasto caldo, si snoda il viaggio dei protagonisti alla ricerca delle Luci del Nord, di cui si racconta che abbiano la risposta a ogni domanda. E di quesiti, scheletri nell’armadio e catene da spezzare è munito ogni personaggio della storia. Il viaggio verso Nord è un percorso di crescita e formazione dove i dubbi sulla fede, sul senso della vita e sulla libertà giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo di ogni personaggio. La narrazione mette in risalto i grigi, un popolo di né buoni né cattivi, dove gli eroi non esistono e gli unici a vincere sono quelli che non hanno più nulla da perdere. Il romanzo racconta un’umanità disperata, senza regole né scrupoli in cui gli elementi esoterici e l’occulto giocano un ruolo fondamentale. La funzione predominante della visione Gnostica, i riferimenti simbolici, il credo ebraico e quello cattolico si uniscono sullo sfondo di un’avventura che attraversa gli Stati Uniti, ormai niente più che una landa desolata composta da città-stato e un’ highway ormai ridotta a un sentiero sterrato.

Sinossi

Sono passati vent’anni dal giorno del Grande Bagliore. Dave Higgles e Tamara Willson sono in viaggio verso Nord: la protezione che permette a Tamara di sfuggire a Barbero, Generale dell’Ira dei Sette Stati Infernali, si sta indebolendo. Quello che li aspetta al Monastero di Newberry Spring è qualcosa di più di un semplice caso di possessione e Sorella Magdalene viene esorcizzata dopo una violenta lotta. Dave e Tamara si rimettono in viaggio: raggiungere le Luci del Nord e liberarsi del Generale significa tornare a essere liberi. Magdalene, quando scopre la loro destinazione, non si fa scrupoli e si unisce a loro, decisa a ritrovare sua madre. La convivenza durante il viaggio tra le città-stato degli USA è difficile e i casi soprannaturali da risolvere si fanno sempre più pericolosi. Una bambina bionda popola i sogni di Magdalene, tra canti yoruba e suoni di tamburi lontani. Piange. Grida. E invoca aiuto. È New Orleans che li chiama. Giunti in città, la contesa tra l’Alfiere Nero e l’Alfiere Bianco, signori del Voodoo e della Santeria, li travolge. Jaime, l’Alfiere Nero, è disposto a tutto per imprigionare gli Arconti e diventare il Re dei mondi spirituali; sovvertire le Leggi del Creato e liberare gli uomini dalla Gabbia in cui sono imprigionati sin dall’ alba dei tempi. Sarà compito di Dave Higgles e Tamara Willson fermarlo: quale sarà il prezzo da pagare?

Autrice

Alessia è figlia degli Anni Ottanta, cresciuta a pane, marmellata e cartoni giapponesi. Giornalista mancata, ha ripiegato imbrattando di opinioni il suo blog personale. Appassionata di genere fantastico e horror, odia il fantasy classico e ama in modo viscerale le contaminazioni di genere. Vive a Parma con due gatti ed esercita la sua attività di Prosivendola in uno studio in blu. Scrive dal tramonto all’alba. Se son storie, fioriranno, altrimenti scrive articoli per il suo blog. Che scrivere, è un po’ come respirare: non puoi più farne a meno. Da Haruki Murakami ha imparato che a fare grande una storia sono i personaggi che ci muovi dentro e quello che ci costruisci attorno. Da Palhaniuk che utilizzare le parole giuste è come avere sempre un ultimo colpo in canna da sparare. Da Stephen King che il fantastico può permetterti di raccontare la realtà con l’aiuto di qualche effetto speciale.

 

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